Non serve una lista dei pro e contro per capire se è bene assumere i migliori integratori per la stanchezza mentale. Che sia a causa delle poche ore di sono accumulate, dei cambi stagione o di un forte periodo di stress personale o lavorativo, è facile accusare momenti di difficoltà mentale.
Sensazioni di tristezza, stanchezza e spossatezza anche mentale, riconducibili sostanzialmente a un generale calo energetico sono i principali sintomi di questo momento che accomuna molti.
Ci sentiamo privi di forze, svogliati, disattenti e affaticati. Ciò può dipendere da varie situazioni: professioni faticose, fisicamente logoranti o mentalmente stressanti, periodi di convalescenza, insufficiente riposo notturno, stile di vita poco bilanciato, momenti di stress, o semplicemente dall’età che avanza. Con il passare del tempo, l’organismo infatti si può trovare in condizioni di squilibrio energetico e a gestire un rallentamento delle proprie capacità cognitive e di attenzione. Stanchezza mentale e affaticamento sono dunque condizioni abbastanza frequenti che non devono spaventare.
Quando il nostro organismo non riesce a produrre l’energia necessaria ad affrontare le giornate, il nostro organismo e la nostra mente si affaticano, con la comparsa di alcuni sintomi come la mancanza di concentrazione e attenzione, i vuoti di memoria, il mal di testa, la sonnolenza diurna e un diffuso nervosismo.
Con i giusti comportamenti e l’aiuto di qualche integratore, possiamo ritrovare la nostra energia e lucidità mentale.
Fondamentale, come prima cosa, è l’ alimentazione. Non rinunciamo a una dieta equilibrata, non saltiamo i pasti né abbuffiamoci.
Introduciamo regolarmente tutti i nutrienti di cui il nostro organismo necessita, grassi compresi. Se ci attende una giornata pesante di studio o lavoro, non dimentichiamo di fare una buona colazione, abbondante e ricca di carboidrati complessi, prima e importante fonte energetica spendibile durante la giornata.
Non sottovalutiamo l’attività fisica. Anche se gli impegni sono tanti e il lavoro ci tiene parecchie ore al computer, ritagliamoci – tutti i giorni – almeno una mezzora per muoverci. Non servono grandi sforzi o allenamenti massacranti, una passeggiata a passo spedito è più che sufficiente se fatta con regolarità. Quando siamo particolarmente stressati il rischio di burnout elevato, non dobbiamo arrivare a questi punti.
Infine, last but not least come si usa dire, non trascuriamo il sonno, sia in termini quantitativi che qualitativi. Non basta dormire, bisogna dormire bene e riposare per permettere al nostro organismo e alla nostra mente di ricaricarsi. In particolare, cerchiamo di stabilire una routine del sonno andando a dormire e alzandoci grossomodo sempre alla stessa ora.
Inizia con fare questi accorgimenti sul tuo stile di vita. Migliorata la quotidianità potrai prendere in considerazione l’ utilizzo di alcuni integratori che se presi a periodi possono darti una mano anche se non faranno mai la differenza.
In commercio ne esistono molti e potrai farti consigliare anche in una semplice farmacia in base alle tue esigenze ma ricorda quanto detto prima: senza uno stile di vita adeguato l’integratore non ti potrà aiutare in niente.
Marco Frassinelli.