Nell’ articolo di oggi rispondiamo alla domanda di molti utenti riguardo al sushi.
Possiamo considerare il sushi come uno sgarro settimanale?
Alla fine si parla di riso e pesce giusto? Già da questo possiamo capire semplicemente che a livello calorico non si può paragonare ad un hamburger con le patatine fritte.
Appurato questo, dietro al sushi ci sono delle lavorazioni particolari.
Ad esempio l’impasto colloso del riso viene fatto con aceto di riso, sale e zucchero, non di certo come mettere a cuocere del riso bianco fatto in casa.
A questo poi vengono aggiunti bocconcini di pesce(crudo o cotto).
Di norma un piatto a base di sushi non contiene molte calorie ma quello che potrebbe trasformare un piatto abbastanza leggero in un pasto “sgarro” dipende da due precisi fattori
La maggior parte dei ristoranti sushi offrono il menù “all you can eat” e questo porta a consumare sushi fino a quando non ci si sente completamente sazi. Il rischio è quello di farsi una grande abbuffata alzando il contenuto calorico del pasto.
Il sushi prende sapore con la salsa di soia che contiene un grande quantitativo di sale e zucchero. Questo porta a sbilanciare il piatto a favore del sodio.
Questo articolo è puramente informativo e dedicato a chi si chiede se il sushi può considerarsi uno sgarro settimanale oppure no.
La risposa definitiva è la seguente:
Non è un vero e proprio sgarro ma dipende! Nel senso che dipende dalla qualità, quantità, Cucina e dalla Tipologia.
ANALIZZIAMO I SINGOLI ASPETTI:
• ✔Qualità: Sicuramente la freschezza del pesce, riso e gli altri ingredienti comporta una migliore assimilazione e una maggior presenza di sostanze nutritive.
• ✔Quantità : Un conto è consumare un numero modesto e bilanciato di sushi, un altro fare un cenone di Capodanno(stile all you can eat). mangiando di tutto fino allo stremo delle Forze del Cuoco !•
• ✔Cucina: Il cuoco è colui che sceglie e decide le modalità di cottura, di conservazione e le materie prime.
• ✔Tipologia: Siamo noi che scegliamo quali tipi di sushi mangiare. Ci alcuni tipi estremamente calorici e assolutamente non dietetici. Dunque attenzione!
Un consiglio generale è quello di non esagerare con il condimento, soprattutto con la salsa di soia.
Ci tengo comunque a ricordare che chi si allena e decide di adottare un ottimo stile di vita, può fare tutto!
Se il sushi dovesse rientrare nel tuo “pasto libero” allora non dovrai darti limiti e potrai consumarne quanto ne vuoi senza farti troppi problemi. Se invece il sushi fosse un “secondo pasto libero” della tua settimana allora ti consiglio di moderare la quantità, possibilmente utilizzare poca salsa di soia e selezionare piatti di sushi meno calorici e più leggeri.
Marco Frassinelli.